Simona Rovestì
Simona Rovestì nasce a Guastalla in provincia di Reggio Emilia dove tutt’ora vive e lavora. Si diploma all’Istituto d’Arte G. Chierici di Reggio Emilia sezione metalli, poi si specializza a
galleria di arte contemporanea
Simona Rovestì nasce a Guastalla in provincia di Reggio Emilia dove tutt’ora vive e lavora. Si diploma all’Istituto d’Arte G. Chierici di Reggio Emilia sezione metalli, poi si specializza a
Grazia Barbieri è nata a Bologna il 27 Agosto del 1959, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte e conseguito il diploma di maestra d’Arte in pittura. Per quasi un ventennio
mini collettiva 7 – 21 gennaio 2022 Grazia Barbieri – Simona Rovestì Come nella matematica le espressioni servono a giungere alla soluzione finale tra parentesi graffe quadre e tonde, dando
Fulvio Gavinel è nato a Bologna il 20 ottobre del 1947. Il padre, pur non avendo frequentato nessuna scuola d’arte, sapeva costruire le immagini seguendo gli impulsi più intimi e
2 dicembre 2021 – 2 gennaio 2022 Opere dalla concettualità evidente, intrise di una materia mai invadente, prive di delimitazioni e confini, dai toni ricercati e studiati, diventano braccia aperte
Roberto Flacone è nato il 2 aprile del 1967 a Roma dove ha sempre vissuto e lavorato. Laureato in Architettura si è occupato, per molti anni, di progettazione industriale (design)
26 ottobre 26 novembre 2021 Personaggi deformati, corpi asciutti, clown con evidenti segni di sutura, volti senza corpo, scheletri e poi tanto nero, blu, bianco sono i soli pochi elementi
Juri Perin è nato a Milano. Si è formato presso la scuola del Maestro Benito Trolese dove si è dedicato alla descrizione degli stati emotivi con il colore. Dopo una
personale di Juri Perin 06 – 20 ottobre 2021 Opere dall’impostazione rigorosa in cui l’evidente contorno rettilineo affida un ordine sempre coerente all’intera rappresentazione cedono il posto all’armonia curvilinea di
Personale di Paolo Camporota 16 – 30 settembre 2021 Come nella piramide olfattiva ci sono note di testa, note di cuore e note di fondo così nell’arte di Camporota si