Un confronto improntato sulla figurazione contemporanea, ideato secondo il classico confronto ritrattista e attuato attraverso due mani completamente differenti.
Una classica, scrupolosamente attenta ai particolari, meticolosamente studiata nei toni del nero e grandemente attuata in una che pare sinfonia per lo sguardo. E’ l’arte di Paolo Golino in cui la maestrìa è la carta d’identità dell’artista.
L’altra decisamente più contemporanea resa con una straordinaria tecnica mista che sfrutta ogni mezzo che il presente artistico mette a disposizione per la creazione. E’ l’arte di Luciano Curtarello un grande artista che sa essere umile anche nella maestosità della sua arte.
Un immaginario completamente differente che sfonda i canoni consueti giungendo a toccare con dita la magnificenza del pensare umano.