personale di ANDREA BAZZECHI
Tra losanghe e graffi ricoperti di resina si assiste all’identificazione di uno spazio avvincente. I colori sono disparati, chiari o scuri, tutti vengono utilizzati in quello che è un mondo straordinario che all’occhio inesperto pare un groviglio cromatico e che è invece essenzialità che prende forma e che diviene esternazione di pensieri e intimi moti.
L’esposizione è un districarsi tra opere tutte diverse, in cui onde di colore trasportano l’osservatore nella prima sala coccolandolo e cullandolo in un’atmosfera sobria e soave ricolma di carattere e identità.
Sorprendono, incuriosiscono e si lasciano osservare con attenzione e minuziosità le opere. Bazzechi non è un giovane emergente, è un artista avviato da tempo all’arte ed affermato in ambito nazionale ed internazionale e lo dimostra appieno con lo spaziare cromatico e di impostazione.
La seconda sala espositiva accoglie l’osservatore in modo completamente differente. Le cromie invadono e pervadono lo sguardo, intrappolano ed entusiasmano, travolgono, le losanghe si allargano e divengono bande che avvinghiano ed avvolgono lo sguardo.
I colori si vivacizzano, si assiste ad una positività gagliarda e tutta l’atmosfera diviene frizzante, radiosa e raggiante.
In questo evento l’artista stravolge volutamente i canoni convenzionali con la scelta di mostrare la sua audacia artistica in tondi di grande formato che, senza dubbio, stupiscono l’osservatore e si pongono con originalità nel panorama artistico contemporaneo.